Bassolino parla di tutto (e tutti). Ma ora tace (per convenienza politica) sull’accordo tra Pd e De Magistris
Parla di tutti. E di tutto: da Greta al voto in giunta al Senato sul caso Gregoretti (la richiesta di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini).
Ma ora Antonio Bassolino tace sull’accordo tra il Pd e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris per le elezioni suppletive di Napoli nel collegio Vomero-Arenella del Senato. Pd e Dema hanno trovato l’intesa sul nome del giornalista Sandro Ruotolo.
E’ un silenzio lungo e profondo. Niente post su fb. Niente provocazioni. Nessuna posizione politica. Silenzio. Silenzio. Eppure, l’ex sindaco di Napoli è molto attivo sui social: parla di alberi che cadono, del trasporto pubblico a pezzi, dell’assenza di una visione strategica a Palazzo San Giacomo.
E poi sul primo passo verso un’alleanza tra Pd e gli arancioni non dice una parola. Niente interviste. Zero. Solo tanto silenzio. Forse non vuole compromettere quel dialogo con il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti che gli spianerebbe la strada alla candidatura a sindaco nel 2021.
E dunque sarà solo un silenzio dettato da pura convenienza politica?