Cronaca

Uccidono il papà di lei, confessa la coppia di fidanzati: “Volevamo sterminare l’interna famiglia”

Hanno confessato la 18enne e il 22enne che ieri sera ad Avellino hanno ucciso a coltellate il padre della ragazza, Aldo Gioia, 53 anni, geometra e funzionario dello stabilimento Fca di Pratola Serra.

I due giovani sono stati rintracciati dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Avellino nell’abitazione del 22enne a Cervinara, dove si erano rifugiati dopo aver ucciso l’uomo. Ascoltati dal pm della Procura di Avellino negli uffici della questura, i due ragazzi hanno confessato l’omicidio

 

Un giovane di 23 anni di Cervinara (Avellino) , del quale non è stato fornito il nome, e la fidanzata di 18 anni, sono stati fermati e trasferiti in carcere nella notte con l’ accusa di omicidio nei confronti del geometra Aldo Gioia, 53 anni, dipendente della FCA.   L’ uomo si opponeva alla relazione della figlia con il 23 enne, pregiudicato e noto come assuntore di droga.

L’ omicidio, che – secondo gli investigatori sarebbe stato pianificato da tempo – è avvenuto nella tarda serata di ieri, dopo cena , nell’abitazione della vittima in corso Vittorio Emanuele.
La vittima stava dormendo sul divano. Il giovane, aiutato dalla figlia del geometra, ha colpito più volte il 53 enne con un grosso coltello da cacciatore l’uomo, che non ha avuto modo di difendersi.
In casa si trovavano la moglie e la figlia del geometra che dormivano nelle loro stanza. Sono accorse richiamate dai lamenti della vittima ed chiamato i soccorsi. Per le gravi ferite, Gioia è morto nella notte in ospedale ad Avellino. I due ragazzi sono stati fermati dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino.