Spariti nel nulla 29 anni fa: dal 31 marzo del 1992 di loro non si sa più nulla. La scuola, poi la spiaggia e poi niente. Di quei tre ragazzi sono un terzo è tornato a casa.
“Sono 29 anni che non vedo mio figlio, qualcuno sa che fine ha fatto ma non parla. Perché queste persone sono così cattive? Perché non dicono quello che sanno? Basterebbe mettersi la mano sulla coscienza. Non perderò mai la speranza e continuerò sempre a cercare la verità . Oggi le indagini sono riaperte e spero che si arrivi alla soluzione del caso.
A parlare al settimanale Giallo è Carmela La Spina, la mamma di Salvatore Colletta, sparito insieme all’amichetto Mariano quando aveva 15 anni. Dopo 29 anni, lo scorso settembre il giudice ha riaperto le indagini.
A quanto pare, sempre secondo quanto riporta il settimanale, al centro delle nuove attività investigative ci sarebbero alcune dichiarazioni fatte da pentiti di mafia tra cui Francesco Colletti e Filippo Bisconti. Anche se non sono mai arrivate notizie esatte vere e proprie. Al tempo, però, uno dei tanti collaboratori, Salvatore Augello, parlò di un summit di mafia fatto proprio in una delle ville di Casteldaccia in cui sono stati visti per l’ultima volta i due ragazzini. Forse videro proprio qualcosa che non dovevano vedere. Dietro ad uno di quegli incontro ce ne fu uno con Bernardo Provenzano.
Nel 2013, invece , la moglie di un uomo vicino ad ambienti mafiosi, disse che nel ’92 qualcuno doveva seppellire due corpi di ragazzi. E la pista, forse sarebbe proprio questa: due giovani che giocando sarebbe capitati in una situazione più grande di loro, troppo scomodi da tenerli in vita.