Campagna elettorale pazza a Napoli. Pazzissima. A renderla ancora piรน divertente ci sarebbe un sondaggio interno, vale a dire uno di quei sondaggi fatti commissionare da partiti o fazioni che di solito sono segreti. Stando a voci di palazzo secondo questo dato che sta girando nelle ultime ore, il candidato sindaco, il venerando Bassolino, disterebbe solo 4 punti (sotto) dall’avversario Catello Maresca. La percentuale non si conosce, come non si conosce quella di Gaetano Manfredi, ma a quanto pare lo scossone dopo l’eliminazione delle liste dell’ex pm c’รจ stata. Fino a giovedรฌ, perรฒ, un altro sondaggio, questa volta di Noto, fatto commissionare dai partiti del centrodestra dava Gaetano Manfredi sopra il 43 e 46%, Catello Maresca tra il 29 e il 32% e Antonio Bassolino tra il 15 e il 18%.
I grandi timori del PD
In vantaggio si, ma con tante paure รจ il Pd. Ormai nel Pd sono due le prioritร : non si pensa piรน a fare campagna elettorale, ma a farsi la guerra tra di loro sperando che Sarracino possa essere messo alla porta e a sperare che l’avversario Bassolino non arrivi al ballottaggio. Seppur terzo nei sondaggi, gira voce, che un Ballottaggio tra i due candidati di centro sinistra possa essere devastante per l’ex rettore.
Ci sarebbero piรน possibilitร che i Mareschiani supportino Bassolino, che il contrario. Alcuni attivisti del centrodestra, infatti, senza fare nomi ( Amedeo Laboccetta), sempre secondo voci di palazzo, hanno apertamente dichiarato di sostenere il candidato sindaco Bassolino. Non solo, dopo la strana vicenda dell’eliminazione delle liste di Maresca infatti il quadro รจ molto cambiato. La stessa Meloni e Salvini ormai non rivolgono piรน la parola all’ex Pm.