E’ guerra in Forza Italia Camapania. Si lavora sul candidato alle regionali 2020 tra rifiuti e velleità. Da una parte Berlusconi che pone l’aut aut: o Mara Carfagna o Caldoro. Dall’altra la Carfagna che ringrazia rifiuta e chiede che sia un altro candidato di sua fazione ( secondo l’indiscrezione de Il24.it Cosimo Sibilia). Dall’altra Caldoro che vuole prendersi la rivincita contro De Luca e dall’altra ancora Severino Nappi che punta i piedi e chiede le primarie.
Il vaso, secondo le voci di palazzo, sembra essere rotto. I cocci buttati qua e là. La Carfagna venerdì sera ( 8 novembre) è andata ad Arcore dal leader forzista a fare la pace e chiedere che ad essere candidato non sia Stefano Caldoro. Quest’ultimo nome non sembra essere per nulla gradito nei salotti forzisti campani. Nei giorni scorsi il deputato Luigi Casciello si sarebbe addirittura scagliato contro questa possibilità di investitura. E allora cosa fare? Berlusconi avrebbe detto a Mara, “se non sei tu è lui”. Punto. Ma la cosa è davvero delicata.
Tra i due litiganti spunta il terzo nome, però. Severino Nappi qualche giorno fa si è recato a Roma. Avrebbe parlato con Tajani chiedendo di far ricadere la scelta su di lui. Quest’ultimo gli avrebbe risposto: “Fammi vedere quanto vali in Campania e poi se ne parla”. Il professore, però, sa che Berlusconi non lo tiene in considerazione. Nappi in queste ore ha il telefono caldissimo. A quanto pare, tra giovedì e venerdì scorso ha prenotato una il Pala Partenope per il 18 novembre per una grande manifestazione e dimostrare a Roma e ad Arcore che lui conta e c’è. Lo stesso professore sta insistendo, infatti, per le primarie. Una cosa però è certa, qualsiasi decisione si prenderà, il partito al momento è davvero spaccato.