Si lavora a tamburo battente per trovare l’accordo tra PD e M5S alle prossime comunali a Napoli. La situazione ad oggi è ancora molto fluida, ma intanto si lavora.
Secondo i rumors nelle scorse ci sarebbe stato un tavolo con vari componenti della coalizione di centrosinistra e a quanto pare la direzione è quella: rafforzare l’asse tra il partito di Letta e quello di Giuseppe Conte, entrambi neo “segretari” dei loro partiti.
A quanto pare il patto, secondo il quale Roberto Fico sarebbe il nuovo candidato per una parte del centro sinistra a Napoli compromettere l’assetto di tutta la coalizione campana.
I Deluchiani, quelli che alle scorse regionali hanno appoggiato l’attuale Presidente della Regione, non parteciperebbero all’ammucchiata per supportare Roberto Fico. E sempre secondo voci di palazzo, neanche una parte dello stesso Movimento 5 Stelle: quelli affezionati a Di Maio, in poche parole.
Tra i partiti che si sfilerebbero ci sono Italia Viva, Azione, Fare Democratico E Più Europa che a questo punto convergerebbero sul candidato “civico” ( si fa per dire) di Catello Maresca: appoggio che si concretizzerebbe senza i simboli del centro destra.
Le ripercussioni
Se tutte le voci si concretizzassero salterebbe anche l’accordo su Roma che confermerebbe Virigia Raggi candidata a sindaco di Roma. Dando la possibilità al M5S di lottare per la poltrona di Palazzo San Giacomo, al PD potrebbe toccare la poltrona capitolina con Roberto Gualtieri chiudendo quindi il cerchio.
L’area Bassolino
A questo punto bisognerebbe capire la posizione dell’ex sindaco di Napoli Bassolino. In una riunione tenutasi mercoledì scorso su “teams” qualcuno propose il suo nome e invitò tutti a non sottovalutare l’idea. Secondo rumors lo stesso ex primo cittadino, fatto fuori alle primarie del PD di 5 anni fa, potrebbe giocarsi comunque la carta candidandosi da solo, con una lista propria.