Giuseppe Conte “bullizza” il ministro degli Esteri Luigi di Maio. Parte la fatwa dalle tv per i dimaiani. Domenica 20 febbraio è scattata la “colonizzazione” contiana della Tv di Stato. Tagliati i dissidenti, via libera solo ai fedelissimi: domenica nel salotto di Lucia Annunziata (Mezz’ora in più) c’è stato l’esordio per Riccardo Ricciardi, tra i pasdaran dell’ex premier Giuseppe Conte. Nella stessa giornata, al Tg1 delle ore 20, ecco in tv, per il classico sonoro, il braccio destro Mario Turco. Il M5s (senza più simbolo e capo) parla con una sola voce: quella di Conte (contro Draghi). Spariti i filo-draghiani. L’ordine è chiaro: in tv ci vanno solo i contiani. Intanto a Napoli evapora l’alleanza Pd-Cinque stelle: grillini e dem parteciperanno al voto per la città Metropolitana senza i rispettivi simboli.