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Covid, continua il “valzer” dei colori: la Campania rischia l’arancione

LE REGIONI
In attesa delย monitoraggio dell’Iss che venerdรฌ definiriร  le nuove pagelleย (i cambi di fascia continuerannoย ad essere pochi) continua ad esempio a preoccupare la situazione dellaย Valle d’Aosta. La piccola regione italiana oggi รจ infatti l’unica a trovarsi in zona rossa, penalizzata soprattutto dal tasso di letalitร  piรน dell’intera Penisola (4,2 per cento), e non sembrerebbe destinata a cambiare fascia a stretto giro.

VERSO IL GIALLO – Al contrario, a spostarsi dalla fascia di rischio intermedia al giallo, potrebbe essere la Puglia. Giร  considerata in bilico al termine della passata settimana, il tacco dello Stivale ora puรฒ ha dalla sua la discesa dei tassi di occupazione di terapia intensiva e dei posti di rianimazione in area medica. Rispettivamente questi si sono attestati, in base all’ultimo bollettino Agenas, al 34% e al 42%. Ancora un po’ sopra la soglia ma entro una forbice che potrebbe essere considerata accettabile per il cambio qualora l’indice Rt regionale (al momento fermo a 0,92) cali ancora.

 

LE ALTRE SITUAZIONI –ย A seguire il percorso inverso – o almeno a rischiare di farlo – รจ invece laย Campania. La Regione, per ora in zona gialla, deve infatti fare i conti l’esplosione di diversi piccoli focolai. A destare preoccupazione infatti, oltre all’indice Rt regionale al 1,08 (ma compensato dal resto dei parametri contenuti), ora รจ soprattutto l’area a nord di Napoli dove molti popolosi centri hanno giร ย sfondato la soglia di allarme di 250 casi ogni centomila abitanti. I vari Melito, Sant’Antimo, Caivano, Nola sono ormai ben oltre la soglia definita preoccupante. E lo stesso si puรฒ dire per Frasso Telesino nel beneventano o Monteverde nell’avellinese.

LA SARDEGNA –ย Non dovrebbe invece cambiare nulla per laย Sardegna. A frenare la corsa verso il giallo della Regione รจ infatti il tempo. Ne รจ passato troppo poco dalla permanenza in zona rossa. Una settimana, nonostante in altri casi sia stata valutata come sufficiente, non basta per far assestare i dati. E quindi, come secondo la Nuova Sardegna avrebbe giร  fatto sapere l’Istituto superiore di sanitร  alle autoritร  isolane, al netto delle rimostranze del governo locale, la regione รจ destinata a restare in arancione anche durante la settimana che va dal 10 al 16 maggio.
da IlMattino