Politica

Frattaminore, Fausto (Psi): “ L’alleanza Pd-Psi sia l’asse per il futuro ma manca la discussione nei partiti”

Volto storico della politica frattaminorese, in questa intervista Enzo Fausto traccia un primo bilancio dell’amministrazione Bencivenga senza far mancare qualche critica all’operato di questi primi mesi.

Partiamo subito dalle dinamiche locali. Dopo aver trionfato con oltre il 70% l’amministrazione Bencivenga diserta per ben 4 volte il civico consesso dopo aver convocato il consiglio comunale proposto dall’opposizione. Lei condivide questa scelta? Come mai una maggioranza così ampia sceglie questa strada?

Queste sono scelte politiche  estremamente soggettive, fatte da leader ed eletti che siedono in consiglio per volere del popolo. Diciamo che io mi sono candidato per avere l’onore di andarci in consiglio ma a volte esistono dinamiche politiche che, non stando all’interno, potremmo non comprendere. Quest’amministrazione, per la quale mi sono candidato. avrà sicuramente una motivazione politica. Quindi è una domanda che dovrebbe rivolgere non a me ma ai membri di maggioranza

Lei è un volto storico della politica frattaminorese eppure negli ultimi anni pare che la discussione politica in città, è principalmente a nord di Napoli, pare scomparsa. Si è mai chiesto perché?

La ringrazio per storico, forse intendeva vecchio. Ho avuto l’onore per circa 20 anni di amministrare il mio paese e di questo devo ringraziare i cittadini, gli elettori. Ho sicuramente avuto tanto dalla politica, ho fatto ciò che ero semplicemente deputato a fare. Capisco i cambiamenti ma dopo 20 anni la gente vuole e vota altro. Oggi la politica è molto social e poca discussione nelle sedi opportune. Prima si riunivano i partiti, le coalizioni e finanche le associazioni. Oggi non è più cosi. E questo succede non solo nei paesi ma anche nella provincia e nelle regioni. Si discute poco di politica e molto di poltrone e caselle da occupare abbandonando i territori al loro triste destino. Questo capita non solo al sud ma ormai tutta l’Italia rispecchia queste problematiche. Se si pensa ai leader nazionali attuali non si riesce a far nessun paragone con quelli di qualche anno fa, inutile girarci intorno. La politica non è più al centro ma è il social che schiaccia la politica e se ne serve per raccogliere consensi. Sono un po’ romantico, mi piacciono ancora i discorsi scritti a penna, l’odore dei manifesti elettorali e le sedi di partito che puzzavano di fumo con soffitte ingiallite ma che pullulavano di idee per la propria comunità.

Il sindaco Bencivenga è stato eletto a Città Metropolitana mentre in città è al suo secondo mandato. Ritiene che per la sua successione il Pd goda di una corsia preferenziale oppure anche il PSI può esprimere la leadership della futura coalizione?

Pubblicamente, e l’ho già fatto personalmente, esprimo la mia soddisfazione per l’elezione del dott.Bencivenga alla Città Metropolitana. Un plauso a lui che sicuramente porterà le istanze del nostro paese in quella sede ma sono sicuro che farà bene. Inoltre penso che il Psi sia un fortissimo alleato del Pd. Spero sia l’asse portante per un futuro di centro sinistra glorioso per il paese per il futuro. A mio modesto parere però manca un po’ di discussione politica all’interno dei partiti e dunque spero che si ritorni nelle sedi politiche per discutere di politica

Se dovesse correggere qualcosa sul piano politico e amministrativo a questa amministrazione , cosa farebbe?

Mi permetta però una digressione che tale non è. Vorrei ricordare che qualche settimana fa è venuto a mancare l’amico Peppe Del Prete. Il primo presidente del consiglio comunale di Frattaminore,un vero politico e pensatore dal quale ho appreso molto. Detto questo non sfuggo alla domanda. Non oso immaginare che io possa correggere qualcosa a questa amministrazione. Penso che siano stati eletti nuovi giovani quindi è una squadra che si deve integrare così come capita. Del resto se ho scelto questo progetto è perché ci credo e credo in questi ragazzi.

E invece lei? Se tornasse indietro quale scelta rifarebbe e a quale errore rimedierebbe?

Rifarei tutte le scelte che ho fatto compresi gli errori che sono sempre troppi.