Cronaca

Giallo Denise Pipitone, le parole di Olesya: “Ho una specie di voglia dalla nascita”

Denise Pipitone

«Sulla pancia, dalla parte sinistra, ho una voglia fin dalla nascita e forse qualcuno può averla vista». Disperata negli studi televisivi pochi secondi dopo aver appreso l’esito negativo del test del Dna con la possibile mamma di Arcangelo – Olesya Rostova si è lasciata scappare questo particolare di estrema importanza.

La ragazza, però, è stata immediatamente interrotta dal presentatore del programma Che Parlino! del Primo canale federale, il quale ha affermato con forza: «Noi siamo contrari a qualsiasi suggerimento! Queste sono cose che si chiariscono nel corso del procedimento di riconoscimento. Per questo fino ad adesso non l’abbiamo detto»

Cala una fita coltre di ostracismo sul caso della giovane donna che ha denunciato di essere stata “adottata” in una nota emittente russa.

Da quando, una decina di giorni fa, questa ventenne biondina, dal sorriso nostalgico e di esile struttura fisica è comparsa alla televisione federale, lanciando il suo appello disperato con la speranza di poter ritrovare la sua mamma naturale, è l’intera Russia ad essersi messa alla ricerca.

Tra queste c’è Svetlana Khokhlova a cui è subito scattata la “molla”. Le è infatti balzata alla menta la storia di Denise Pipitone la bimba scomparsa a 4 anni il primo settembre 2004 a Mazara del Vallo nel Trapanese, mentre giocava in strada davanti a casa con altri bambini. La donna ha dato l’allarme dopo aver notato non solo la somiglianza tra la bionda Olesya e le foto della piccola Denise (che non avrebbe avuto segni particolari) ma anche altri elementi comuni, come ad esempio l’età.

Intanto l’Avvocato della famiglia di Denise

Sul Corriere della Sera, l’avvocato di Piera Maggio: “Questa è l’ultima volta. O confrontiamo gli esami del sangue e, in caso di sovrapposizione, procediamo al Dna o chiudiamo tutto qui». L’ha ripetuto all’interprete, confuso perché le sue quattro interlocutrici hanno tutte lo stesso nome: «Elena è l’interprete, ma si chiamano così pure l’infermiera di Bergamo che ha intercettato per prima la trasmissione con Olesya e due addette del programma Tv. Troppe Elene…».

E a tutte ripete: «State complicando una vicenda semplicissima. Il gruppo della piccola Denise è “Rh positivo”. Dite qual è quello di Olesya. Non si può andare avanti così. Abbiamo cominciato a discutere venerdì l’altro, dal 26 marzo. Erano le ore 22 e quella notte restammo incollati via Skype fra interpreti e conduttore fino alle due di notte. Poi ogni giorno un pezzetto di storia, di racconti inutili, di mezze frasi, di rinvii. E adesso capisco che la cosa più semplice del mondo va complicata per fare spettacolo, per creare attesa, per guadagnare pubblicità e audience. E io non ci sto. Come non ci stanno la mamma di Denise e papà Pier

La ricostruzione su Denise

A 17 anni dalla scomparsa, dopo innumerevoli segnalazioni, un processo (la sorellastra di Denise accusata del rapimento è stata assolta mentre il reato di favoreggiamento per il suo fidanzato è stato prescritto), le dichiarazioni di un presunto pentito che ha parlato anche con diversi particolari dell’omicidio della bambina, la vicenda di Denise tiene ancora tutti col fiato sospeso e spacca con quest’ultima vicenda l’opinione pubblica

Denise Pipitone
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