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Gli ex pentastellati tirano Manfredi per la “giacchetta”: è guerra per il “posto” da assessore

Saltano Consiglio Comunale e nervi a Napoli. Un folto numero di consiglieri comunali ha deciso di “accendere” il fuoco e chiedere la sindaco maggiore chiarezza sui progetti presenti e futuri. Questa mattina a saltare, a causa della mancanza del numero legale, è stata la seduta del Consiglio Comunale e il motivo non perché i membri dell’assise dovessero prendere il sole sugli scogli di Via Caracciolo. Il clima è teso sia negli ambienti vicini che più vicini al sindaco.

La prima notizia è che gli ex pentastellati stanno cercando di formare un nuovo gruppo. I “compari” di Di Maio hanno intenzione di unire più forze, nella maggioranza, e chiedere un assessore. Richiesta che al momento il sindaco non prendere in considerazione. Questi consigliere cercherebbero quindi visibilità e potere. Visibilità che cercano anche alcuni fedeli di Gaetano Manfredi: al momento non hanno avuto troppo spazio.

La battaglia però si combatte anche per altri motivi: a quanto pare scricchiola, e non poco, il pavimento che tiene il tavolo tra Comune e Regione. Quest’ultima punta, come è noto, ad un consorzio unico dei trasporti dove inglobare tutte le aziende tra cui l’Anm che Manfredi non vuole diventi di “dominio” regionale, ma resti metropolitano. Sempre sul consorzio ci sarebbero poi le varie diatribe interne che riguardano, poi, sia la nomina ad assessore regionale di Mario Casillo, sia poi la posizione di Umberto De Gregorio all’Eav.