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Governo Meloni, beffa per i campani D’Amato, Cirielli e Caldoro in pole per un posto

 

Si insedia ufficialmente il governo Meloni. Domani il primo consiglio dei ministri per il passaggio della campanella tra Draghi e la leader di Fratelli d’Italia. Regna tanta delusione in Campania tra gli aspiranti ministri. Restano fuori dalla squadra il parlamentare Edmondo Cirielli, dato in pole per un posto nel governo, e Antonio D’Amato, tra i candidati alla transizione ecologica. Aveva coltivato qualche chance anche Stefano Caldoro, forte del suo legame con Gianni Letta. Gli unici due campani sono due tecnici: Genny Sangiuliano, al ministero della Cultura, e Matteo Piantedosi, al ministero dell’Interno. Ora si spera nei sottosegretari.

ECCO I MINISTRI

 

  • Antonio Tajaniagli Esteri e vicepresidente del Consiglio
  • Matteo Piantedosiall’Interno
  • Carlo Nordioalla Giustizia
  • Daniela Santanchèal Turismo
  • Guido Crosettoalla Difesa
  • Giancarlo Giorgettiall’Economia
  • Adolfo Urso Imprese e made in Italy
  • Francesco Lollobrigidaad Agricoltura e sovranità alimentare
  • Paolo Zangrillodell’Ambiente e sicurezza energetica
  • Matteo Salvinialle Infrastrutture e vicepresidente del Consiglio
  • Marina Calderonea Lavoro e politiche dociali
  • Giuseppe Valditaraa Istruzione e merito
  • Anna Maria Berninia Università e ricerca
  • Gennaro Sangiulianoalla Cultura
  • Orazio Schillacialla Salute

Ma chi sono i ministri senza portafoglio del nuovo        Governo Meloni. Ecco, quindi, qui di seguito l’elenco completo:

  • Luca Cirianiai Rapporti con il Parlamento
  • Gilberto Fratinalla Pubblica amministrazione
  • Roberto Calderoliagli Affari regionali
  • Sebastiano Musumecialle Politiche del mare e per il sud
  • Raffaele Fittoagli Affari europei e al Pnrr
  • Andrea Abodia Sport e giovani
  • Eugenia Maria Roccellaa Famiglia, natalità e pari opportunità
  • Alessandra Locatellialle disabilità
  • Maria Elisabetta Alberti Casellatialle Riforme istituzionali