Sport

Ieri, oggi e domani

 

 

Se ancora non fosse chiaro, lโ€™impostazione รจ quella di un bar sport. Siamo tifosi, e come tali vanno prese le nostre considerazioni. Ci sono voluti due giorni per provare a capire cosa sia accaduto domenica. Alla ricerca della serenitร  che tutte le analisi meriterebbero.

 

Stavolta non รจ come nel 2018; quellโ€™anno avevamo tra le mani qualcosa di unico, quasi perfetto, che dava gioia, emozione ed avrebbe meritato ben altro riconoscimento dal mondo del calcio. Una perfezione che derivava da solidi, ferrei principi di gioco; un bel collettivo con un gioco fantastico. Benchรฉ non sia corretto usare certi termini in ambito sportivo, in quel caso credo di aver provato un dolore profondo, che nemmeno la retrocessione in serie B ed il fallimento della Societร  erano stati capaci di provocare.

Napoli โ€“ Verona della scorsa stagione invece รจ stata una profonda delusione, lโ€™apoteosi di un percorso confuso, fatto di continui cambi di moduli e uomini, culminato con un risultato cui nessuno ancora oggi ha avuto lโ€™onesta intellettuale di dare una spiegazione. E noi tifosi abbiamo provato a pensare che comunque avessimo tra le mani un gruppo di calciatori, di uomini forti.

Domenica invece solo tanta rabbia. Dopo tanti anni, piรน che il dubbio cโ€™รจ la certezza che questo gruppo di calciatori non sia allโ€™altezza di determinati traguardi. Lโ€™atteggiamento di alcuni calciatori, quelli del gruppo storico per intenderci, รจ stato imperdonabile.

 

Imperdonabile. La veritร  รจ che a Napoli certi calciatori non possono essere criticati, e forse รจ anche giusto. Non bisogna dimenticare la vittoria di 3 Coppe Italia ed 1 Supercoppa italiana, dopo anni di digiuno. Certe notti di Champions. Napoli pareva lโ€™ombelico del mondo. Perรฒ domenica, come ha giร  detto qualcuno piรน competente di me, รจ parsa una sconfitta del Napoli piuttosto che una vittoria del Milan.

 

Ovviamente subito con le analisi tattiche, colpe dellโ€™allenatore, il modulo che soffre la presenza di piรน centrocampisti avversari, lo sviluppo di gioco che andrebbe modificato. Come detto, non sono un tecnico, per cui forse difficilmente potrei contestare queste critiche. Vorrei solo perรฒ che ci spiegassero perchรฉ sono cambiati diversi allenatori, le idee di gioco, i moduli, Gattuso li avrร  provati tutti, perรฒ le partite che contano finiscono sempre allo stesso modo. Certi calciatori ASSENTI.

 

Spalletti avrebbe sbagliato a caricare troppo lโ€™ambiente, questi calciatori soffrono la pressione. Al di lร  del fatto che molte professioni mettono sotto pressione chi le esercita, ma non รจ giusto caricare di attenzioni una partita cruciale? I calciatori non dovrebbero vivere per poter giocare e vincere certe partite?? A Napoli no.

 

Eppure Lippi utilizzรฒ lo stesso atteggiamento nel 2006 con i suoi uomini, ma il risultato fu completamente diverso. Certamente non vogliamo paragonare Koulibaly a Cannavaro, oppure Insigne a Totti. Ed allora forse questo dovrebbero accettarlo anche i diretti interessati, capire che i traguardi piรน ambiziosi li hanno raggiunti con le proprie Nazionali, ove forse il valore aggiunto รจ rappresentato da altri calciatori (Manรจ per il Senegal, Bonucci o Chiellini per gli Azzurri), e regolarsi di conseguenza.

 

Insigne รจ stato saggio, una scelta condivisibile, sincera. Adesso Napoli รจ chiamata a quella stessa saggezza, accettare una rivoluzione della propria Squadra che ci regalerebbe un futuro sรฌ incerto, ma anche la teorica possibilitร  di raggiungere i massimi traguardi con altri uomini. Ovviamente da queste valutazioni andrebbero esclusi i giovani, che pure pare siano stati criticati per atteggiamento dai Senatori. Forse avrรฒ visto unโ€™altra partita, o mi ci vogliono piรน giorni per farmi una ragione dellโ€™ennesimo scempio.