Campania zona arancione dal 7 aprile. La decisione sarร presa nelle prossime ore dall’Istituto Superiore della Sanitร e dal Ministero della Salute in Cabina di Regina. A quanto pare il quadro รจ in netto miglioramento rispetto alle scorse settimane: anche se i contagi sono stabili al 10%, l’Rt continua ad abbassarsi.
“I dati relativi alla settimana dal 15 al 21 marzo, aggiornati al 24 marzo, attestano, per la Regione Campania, un Rt pari a 1.05 (CI: 1-1.09) e un elevato tasso di occupazione di posti letto di terapia intensiva e area medica, che risultano rispettivamente del 29 per cento e del 38 per cento, con un trend in ulteriore aumento. E i dati di proiezione settimanale, elaborati dal ministero della salute-Istituto superiore sanitร ,ย prevedono per la Campania un Rt pari ad 1,31, con intervallo di confidenza (CI) tra 1,27 e 1,34, attestando un nuovo aumento della contagiositร sul territorio regionale”.
Ma la Campania, comunque, per due settimane ha avuto dati da zona arancione quindi domani la cabina di regia potrebbe sancire il passaggio di fascia. A Pasqua, come il resto di Italia, la Campania resterร in fascia rossa. De Luca ha anche vietato di raggiungere le seconde case durante le festivitร e “cancellato” la processione della Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia.
Il Nuovo Decreto cosa prevede
SCUOLA –ย Si tornerร in presenza anche nelle zone rosse fino alla prima media mentre in quelle arancioni saranno in classe gli alunni fino alla terza media e quelli delle superiori, ma al 50%. I presidenti di Regione, a differenza di quanto รจ stato fino ad oggi, non potranno emanare ordinanze piรน restrittive per chiudere le scuole.
PASQUA IN ROSSO –ย Dal 3 al 5 aprile (come prevede giร l’attuale decreto) tutta Italia sarร in zona rossa, come a Natale. Non si potrร circolare neanche all’interno del proprio comune ma รจ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi in ambito regionale in massimo due persone piรน i minori di 14 anni conviventi per andare a trovare parenti o amici. E’ inoltre sempre possibile svolgere attivitร motoria, ma solo in prossimitร della propria abitazione, e attivitร sportiva all’aperto in forma individuale
NIENTE ZONA GIALLAย – Fino al 30 aprile tutta Italia sarร in zona arancione o rossa. Il Comitato tecnico scientifico ha piรน volte sottolineato che le misure previste per le zone gialle hanno dimostrato “una capacitร di contenere l’aumento dell’incidenza ma non la capacitร di ridurla”. Il decreto prevede perรฒ una verifica a metร aprile: se la situazione epidemiologica lo consentirร , si valuterร la possibilitร che le zone dove la diffusione del virus รจ piรน contenuta possano tornare in giallo e, dunque, procedere ad alcune riaperture, in particolare di bar e ristoranti, cinema e teatri.
POSSIBILI DEROGHE, MA DIPENDE DA CONTAGI E VACCINIย – Per quelle Regioni in arancione che perรฒ avranno dati da zona gialla sono previste possibili deroghe in base all’andamento dei dati su contagi e cifre sulle somministrazioni del vaccino, in particolare alla popolazione anziane fragile. Dunque un eventuale ritorno al giallo solo per quei territori con dati epidemiologici bassi e numeri alti delle inoculazioni.
SPOSTAMENTI –ย Restano vietati gli spostamenti tra le Regioni, a meno che non si abbia una seconda casa. La mobilitร รจ consentita solo per motivi di lavoro, salute e necessitร . Sarร sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
IN ZONA ROSSA STOP VISITE AD AMICI, MA A PASQUA Sร –ย Nelle zone rosse non sarร consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) come invece sarร permesso nel weekend di Pasqua quando tutta Italia sarร in rosso. Le visite, sempre una sola volta al giorno e sempre in non piรน di due persone, saranno invece consentite in zona arancione, all’interno del comune di residenza.
COPRIFUOCO –ย Confermato il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 5. Anche in questo caso, il divieto non vale in caso di lavoro, salute o necessitร .
BAR E RISTORANTI –ย Restano chiusi. Possibile solo l’asporto, fino alle 18, e la consegna a domicilio, fino alle 22 e solo per i ristoranti. In caso di ripristino delle zone gialle, bar e ristoranti potranno riaprire a pranzo.
PALESTRE, PISCINE, CINEMA, TEATRI, MUSEI –ย Ancora niente aperture fino al 30 aprile. Se la verifica di metร mese darร esito positivo e dunque torneranno le zone gialle, si potrebbe valutare la riapertura di cinema e i teatri con le regole che erano giร previste nel precedente decreto: prenotazione obbligatoria, massimo 200 spettatori al chiuso e 400 all’aperto.ย Possibile riapertura anche per i musei.
SECONDE CASE –ย Sarร sempre possibile raggiungere le seconde case, anche in zona rossa, a patto che non ci siano perรฒ ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole piรน restrittive. E’ il caso ad esempio di Campania Puglia e Liguria, che hanno posto per Pasqua il divieto non solo per i non residenti ma anche per i residenti. L’accesso alle seconde case per i non residenti รจ vietato in Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Sardegna. In Sicilia si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.
OBBLIGO DI VACCINAZIONE PER SANITARI E FARMACISTI –ย Chiunque lavori in una struttura sanitaria, medici, infermieri, operatori sociosanitari, farmacisti, dipendenti anche amministrativi di Rsa e studi privati dovrร vaccinarsi. Per chi rifiuta รจ prevista la sospensione dello stipendio per un tempo congruo all’andamento della pandemia. Quando si raggiungerร l’immunizzazione di massa o si registrerร un calo importante della diffusione del virus, la sanzione verrebbe revocata. La sospensione durerร al massimo sino al 31 dicembre del 2021.ย Previsto anche lo ‘scudo penale’ per i somministratori che seguono le regole, limitando la punibilitร ai soli casi di colpa grave.
STRETTA SUI VIAGGI –ย L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza valida fino al 6 aprile prevede che tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o piรน Stati e territori dell’Ue siano obbligati a sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad un periodo di 5 giorni di quarantena.
VIA LIBERA A CONCORSI PUBBLICI –ย Inserita nel decreto la norma che sblocca tutti i concorsi nella Pubblica Amministrazione dopo il via libera del Cts al protocollo del ministero della Funzione pubblica. Si potranno svolgere le prove su base regionale e provinciale e, dove possibile, in spazi aperti. Dal 3 maggio รจ consentito lo svolgimento delle procedure selettive in presenza dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni.