Cronaca

Non ce l’ha fatta la professoressa Augusta: morta a causa di una Trombosi dopo il vaccino

Da Messina arriva la notizia dellโ€™ennesima morte sospetta, in Sicilia, dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca: la vittima, Augusta Turiaco, era unโ€™insegnante di musica di 55 anni. Continuano a registrarsi casi diย morti sospetteย successive alla somministrazione del vaccino anti-Covidย AstraZeneca.

Lโ€™ultimo caso arriva dal territorio che piรน รจ risultato esposto, in queste settimane, a questo tipo di rischi: la Sicilia. In particolare daย Messina, dove Augusta Turiaco, insegnante cinquantacinquenne presso la scuola media Mazzini โ€“ Gallo, dopo giorni di ricovero presso il Policlinico Universitario โ€“ dove i medici lโ€™avevano tenuta in coma nel tentativo di salvarle la vita โ€“ รจ morta ieri, a 19 giorni dalla somministrazione della prima dose del trattamento realizzato dallโ€™azienda farmaceutica anglo-svedese.

Lโ€™insegnante era stata vaccinata presso lโ€™Hub della Fiera di Messina lโ€™11 marzo e sin dalle prime ore successive alla vaccinazione si erano manifestate alcune reazioni avverse, inizialmente lievi, come dolori diffusi e mal di testa. Ben presto, perรฒ, la sua situazione aveva evidenziato un grave peggioramento, tanto che, in seguito a una visita effettuata, la donna era risultata vittima di una trombosi diffusa.

La Procura apre una inchiesta sull’insegnante morta

La Procura di Messina ha giร  aperto unโ€™inchiesta sul decesso della professoressa Augusta Turiaco, che va ad aggiungersi alle inchieste giร  in corso in altre province italiane. Tra queste, spicca lโ€™abbondanza di fascicoli aperti sul territorio siciliano.

Oltre a Messina, infatti, indagano โ€“ o hanno indagato โ€“ su morti sospette successive alla vaccinazione AstraZeneca anche le Procure di Catania, Trapani e Siracusa. Dโ€™altra parte, lโ€™isola รจ stata particolarmente colpita da vicende ritenute poco chiare: la morte di Augusta Turiaco, infatti, va ad aggiungersi a quella del sottufficiale della Marina Militare Stefano Paternรฒ, al poliziotto in servizio a Catania Davide Villa e, piรน recentemente, alla professoressa palermitana Cinzia Pennino.

Gli inquirenti hanno intanto giร  ascoltato i familiari della donna, tra cui il padre, Paolo Turiaco, che per molti anni aveva ricoperto il prestigioso incarico di Console Onorario della Germania Federale in Sicilia, tanto che la stessa insegnante aveva doppia cittadinanza, italiana e tedesca. Il legale della famiglia Turiaco, lโ€™avvocatoย Daniela Agnello, ha depositato in Procura a Messina unย esposto-denunciaย in cui si ricostruiscono i vari passaggi della vicenda.

Lโ€™esposto รจ stato inviato, inoltre, al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministero della Salute, allโ€™Agenzia Italiana del Farmaco e allโ€™Istituto Superiore di Sanitร , oltre che โ€œallโ€™Ambasciata della Repubblica Federale di Germania per opportuna conoscenza e per le conseguenti valutazioni e iniziativeโ€œ, spiega lโ€™avvocato della famiglia dell’insegnante, che nella denuncia โ€œchiarisce che il presente esposto non costituisce un attacco alla campagna vaccinale, ritenuta necessaria e indispensabile, ma rappresenta un segnale di allarme, una richiesta di indagini, di chiarimenti e di approfondimenti, di veritร  in un momento di grande apprensione e confusione socialeโ€œ.

Lโ€™obiettivo della famiglia, quindi, รจ quello di risalire alla veritร , alle cause della morte dell’insegnante, il cui โ€œottimale stato di saluteโ€œ, unito alla โ€œassenza di patologie pregresseโ€ ed alla โ€œcarenza di genetica predisposizione alle trombofilieโ€œ, al โ€œbrevissimo lasso temporale intercorso tra la somministrazione del vaccino e la comparsa dei primi malesseri, nonchรฉ al repentino aggravamento del quadro clinico, rappresentano indizi gravi, precisi e concordanti tali da indurre a richiedere indagini giudiziarie circa lโ€™esistenza di un nesso causale tra lโ€™inoculazione del vaccino e le patologie insorteโ€œ, si legge nellโ€™esposto.