Lโindagine sullโomicidio di Angelo Vassallo, il โsindaco pescatoreโ di Pollica ucciso nel 2010, ha registrato una svolta significativa con lโarresto del colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo. Insieme a lui, sono indagati altri otto sospetti, tra cui l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi e il carabiniere Luigi Molaro. Il coinvolgimento di Cagnazzo, allora comandante in servizio a Castello di Cisterna e presente ad Acciaroli in vacanza, getta luce su nuove piste che suggeriscono un possibile depistaggio delle indagini subito dopo lโomicidio.
Vassallo fu ucciso mentre rientrava a casa la notte del 5 settembre 2010. Nel contesto dellโomicidio, la Procura ha ipotizzato che il movente possa essere legato alla determinazione del sindaco di contrastare un traffico di droga che coinvolgeva il porto di Acciaroli. I magistrati ritengono che Vassallo avesse scoperto attivitร criminali nel porto e che fosse determinato a denunciarle, mettendo a rischio i traffici di potenti organizzazioni locali.
Cagnazzo รจ sospettato di aver interferito nelle indagini recuperando immagini delle telecamere di sorveglianza del porto senza autorizzazione della Procura, giustificandosi in seguito con la necessitร di preservare le prove. Questo comportamento, assieme al presunto legame con Cioffi e Molaro, fa ipotizzare unโazione di depistaggio. Le indagini si stanno inoltre concentrando su possibili collegamenti con elementi camorristici e imprenditoriali locali, inclusi esponenti del clan Loreto-Ridosso, giร attivo nella zona di Scafati.
Negli ultimi anni, la famiglia di Vassallo e diverse organizzazioni civili hanno mantenuto alta la pressione per ottenere giustizia. Questa nuova fase dell’inchiesta rappresenta un passo importante, che potrebbe finalmente portare alla veritร sul misterioso omicidio del sindaco-pescatore.