Pozzuoli, terrorizzavano il proprietario di un autolavaggio: arrestati uomini del clan Longobardi-Beneduce
Questa mattina, in Pozzuoli (NA), i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Napoli , su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di CERRONE Fabio, cl. nipote di Cerrone Salvatore, detto โTotore oยฐ biondoโ, IOVINE Enrico Gennaro, cl. โ90 (entrambi giร detenuti presso la Casa Circondariale di Napoli-Secondigliano) e DELLO IACOLO Pasquale, cl. โ82, fratello di Aprea Pio, detto โPiarielloโ, elemento di spicco della criminalitร flegrea, gravemente indiziati in concorso dei reati di rapina e tentata estorsione commessa con l’aggravante delle finalitร mafiose.
L’ordinanza
Il provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione G.I.P., รจ scaturito all’esito delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dalla predetta Compagnia .
L’inchiesta
Le indagini svolte nellโimmediatezza della denuncia sporta nel mese di Ottobre 2019 dal titolare di un autolavaggio sito in Pozzuoli (e dal di lui figlio), hanno permesso di far luce su numerosi episodi delittuosi, episodi che si protraevano sin dal mese di febbraio del 2019, allorquando il gruppo ha iniziato ad avanzare nei confronti dei denuncianti richieste sempre piรน pressanti di ingenti somme di denaro: in alcune circostanze gli indagati non esitavano a intercettare le vittime per strada, agendo in modo violento nei loro confronti anche mediante lโuso di una mazza dรฎ baseball.
La mano del clan Longobardi
L’attivitร investigativa riconduceva gli episodi a soggetti ritenuti legati ad ambienti vicini ad organizzazioni criminali operanti nel comune di Pozzuoli e piรน precisamente al clan denominato Longobardi/Benedeuce, in nome del quale, grazie allโintimidazione derivante dall’influenza che il clan esercita in zona, avevano rivolto le numerose richieste estorsive.
La denuncia
La denuncia sporta d’iniziativa dai titolari dell’autolavaggio coinvolto รจ la chiara dimostrazione della profonda incidenza dell’attivitร investigativa svolta sul litorale flegreo dagli organi investigativi ed inquirenti, confortata dai risultati sin ora ottenuti. L’ordinanza cautelare รจ stata notificata in carcere a Cerrone Fabio e Iovine Enrico Gennaro (giร detenuti per analoghi episodi commessi con finalitร di tipo mafioso) mentre il Dello Iacolo Pasquale, a seguito dell’esecuzione della misura cautelare, รจ stato tradotto presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano .