Italia Viva ci prova a Napoli. Il gruppetto Napoletano lavora sulle amministrative 2021. Nei salotti, secondo voci di palazzo Graziella Pagano sembrerebbe che stia lavorando sulla sua candidatura. Si propone, sonda il territorio, cerca i capire se la cosa sia possibile o meno. Non è che sia facile. Non sarebbe un nome di sintesi di un’intera coalizione. La situazione è fluida. Non c’è nulla di concreto. Sembra che non ci sia un candidato per una coalizione forte, neanche per due, se è per questo. La voce che gira con insistenza è quella di tante candidature separate e poi un apparentamento al ballottaggio. In questa ottica, quindi, si presenterebbe la Pagano. L’ex senatrice, dal grosso bagaglio culturale conosce la politica, sa come spendere il proprio nome.
Le difficoltà sarebbero interno. Nel partito, al momento, le figure che si muovono sono tre. Oltre alla sua, c’è quella di Gennaro Migliore, il deputato sogna di fare il sindaco. Lo sanno tutti ormai da anni. Il suo nome circola da mesi. Il partito di Renzi è strutturato in maniera precisa, vanno avanti i giovani, i “senatori” ( per non essere volgari) rimangono dietro ( nani sulle spalle dei giganti) si sarebbe detto “qualche anno fa”. Il terzo nome è quello del Presidente all’ottava Municipalità Apostolos Paipais. Quest’ultimo si muove in sordina. Contatta, telefona, incontra, la sua è una figura istituzionale nel e per il partito. Lavora ormai da tempo con pezzi della società civile e di partiti di area moderata. Una figura che proviene dal mondo delle professioni. Inoltre, in queste ore sembra che al progetto di Italia Viva per Napoli stia lavorando anche personaggi di spicco di area moderata che porterebbero “voti” al partito Renziano.
La situazione è ancora tutta da definire e i tempi stringono. L’ora x si avvicina e qui tutto tace, all’esterno.