Cronaca

Ragù e pasta e patate in mezzo alla Camorra: sigilli alla trattoria Tufò. Luogo di riunioni del Clan Contini

Ragù e pasta e patate in mezzo alla Camorra: sigilli alla trattoria Tufò. Luogo di riunioni del Clan Contini

 

Sigilli alla Trattoria Tufò, in via Posillipo. La celebre trattoria era spesso luogo di incontri tra Ciro Capasso, il figlio Antonio e altri membri dell’associazione, finalizzate a concordare l’acquisto di considerevoli quantitativi di cocaina.

L’ordinanza è partita da una maxi operazione della Guardia di Finanza contro il narco traffico che ha coinvolto varie città Napoli, Salerno, Caserta, Basso Lazio e Roma.

 

E’ l’esito delle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che questa mattina, martedì 4 febbraio, oltre 150 finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, con il supporto dei Comandi Provinciali di Roma, Salerno, Caserta e Latina, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale DDA, nei confronti di 24 membri di un’organizzazione di narcotrafficanti operante tra Campania e Lazio.

Tra i principali esponenti del sodalizio criminale c’era Ciro Capasso, 52 anni, operante nel traffico di sostanze stupefacenti e facenti capo al clan degli scissionisti di Secondigliano. Capasso era anche legato all’ala economica del Clan Contini.

Le indagini che hanno condotto agli odierni arresti hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, riconosciuti sussistenti dal Gip, in ordine al fatto che Ciro Capasso negli anni successivi, tornato in libertà, sia riuscito a superare la grave crisi finanziaria e abbia ripreso a pieno regime la sua attività di narcotrafficante investendo parte dei suoi guadagni nel settore della ristorazione. Proprio all’interno di uno dei locali in gestione, la nota trattoria-gourmet Tufò di via Posillipo, si sono tenute alcune riunioni tra Ciro Capasso, il figlio Antonio e altri membri dell’associazione, finalizzate a concordare l’acquisto di considerevoli quantitativi di cocaina.

 

 

L’ELENCO DEI DESTINATARI DELLE MISURE CAUTELARI

1. AMBROSINO Maurizio, nato a Napoli il 26.01.1961
2. AMMENDOLA Gianmarco, nato a Napoli il 25.11.1992
3. ARUTA Andrea, nato ad Acerra (NA) il 23.01.1986
4. CAPASSO Antonio, nato a Napoli il 27.07.1991
5. CAPASSO Ciro, nato a Napoli il 24.08.1968
6. CAPUTO Vincenzo, nato a Napoli il 22.12.1986
7. CATALANO Pasquale, nato a Napoli il 05.12.1960
8. CECI Mariano, nato a Napoli il 19.04.1988
9. COSTABILE Giovanni, nato a Torre Annunziata il 22.06.1993
10. D’AMBROSIO Ciro, nato a Napoli il 03.09.1996 –
11. DI PALMA Lorenzo, nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 10.02.1965
12. FLESSIGNO Giuseppe, nato a Napoli il 01.11.1980
13. GIANNELLI Carlo, nato a Napoli il 10.01.1984
14. GRANATA Giuseppe, nato a Caivano (NA) il 18.09.1957
15. GRIMALDI Antonio, nato ad Afragola (NA) il 21.08.1960
16. IODICE Michaela, nata a Napoli il 20.04.1988
17. LIONE Francesco, nato a Napoli il 10.07.1997
18. LUMIA Rosario, nato a Napoli il 03.09.1987
19. ONORATO Alessio, nato a Napoli il 24.08.1981
20. ONORATO Salvatore, nato a Napoli il 02.05.1998
21. PANDOLFI Carmine, nato a Napoli il 18.05.1967
22. RUSSO Antonio, nato Napoli il 08.10.1968
23. SCIARRA Raffaele, nato a Napoli il 23.09.1993
24. VICINANZA Marco, nato a Salerno il 05.09.1979