Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca vuole sfiduciare il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero. Chiuso il capitolo elezioni, il governatore vuole sfrattare il numero uno dell’assise regionale. Da tempo i due sono in contrasto. Ma soprattutto Oliviero non avrebbe fatto campagna elettorale per il Pd alle ultime Politiche.
E’ una guerra che va avanti da mesi e potrebbe sfociare nelle prossime ore in un’azione clamorosa da parte dei deluchiani: una mozione di sfiducia contro il vertice del Consiglio regionale. Strada però tutta in salita, tra pareri legali dell’Avvocatura e cavilli e numeri in assemblea.
C’è un articolo dello Statuto del Consiglio regionale che va in aiuto allo sceriffo salernitano: il comma 4 dell’articolo 35 prevede infatti: che: “Il Consiglio regionale può revocare il Presidente del Consiglio, i vice-presidenti, i segretari ed i questori, collegialmente o individualmente, a seguito dell’approvazione di una mozione di sfiducia secondo le modalità previste dal Regolamento”. Eccola l’arma in mano al presidente De Luca per cacciare Oliviero. Servono però i 2/3 dell’assemblea. E qui potrebbero risultare decisivi i voti dei consiglieri della pattuglia dimaniana.