Pd e Italia Viva litigano per le nomine (future) nelle Asl campane. L’epicentro del conflitto è la città di Avellino (un tempo feudo demitiano). Qui, in Irpinia, lo scontro assume contorni grotteschi. Con il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, il renziano Enzo Alaia che bombarda il direttore generale dell’Asl di Avellino (Maria Morgante) nominata dal governatore Vincenzo De Luca.
Il numero uno della sanità campana spara contro la dirigente: “Vengono assunte decisioni fondamentali per il funzionamento del servizio sanitario in maniera del tutto arbitraria, senza coinvolgere i rappresentanti regionali, le associazioni professionali, e soprattutto senza consultare i sindaci e gli amministratori locali che, più di altri, hanno contezza della realtà”, attacca Alaia.
Lo scontro è sul nuovo piano sanitario. Ma la partita è sulle nomine nella Sanità. Iv contro il Pd. La Morgante è infatti considerata vicina a Maurizio Petracca, consigliere regionale del Pd di Avellino. Sono attesi a breve i rinnovi dei vertici delle Asl. La guerra è iniziata. Per occupare le poltrone.