E’ partito da qualche ora il “toto colore”. Le Regioni sperano che cambi qualcosa nelle prossime ore, anche se il dato in Italia รจ davvero preoccupante: cala l’Rt in alcune regioni, ma il numero di morti e di contagi rimane invariato.
Alcune Regioni dovrebbero “degradare” e passare all’arancione giร nelle prossime ore, qualcuna resterร in rosso, ma Draghi a messo tutti le anime in pace dichiarando di non voler “dipingere” nessuna Regione con il giallo.
L’aspettativa
E’ ovvio che tutti si aspettino quanto meno un alleggerimento della “pena”. Voci di palazzo dicono che almeno qualcosa dovrebbe cambiare come l’apertura anche a cena dei ristoranti e pizzerie, ma non sono pochi a scommetterci. Resterร infatti il coprifuoco dalle 22 e saranno comunque vietati gli spostamenti.
La posizione del Governo
Ma il governo vorrebbe riaprire in ogni caso le scuole primarie, almeno fino alla prima media. Quello che รจ certo รจ che anche la prossima settimana non ci potremo spostare fra le Regioni (se non per lavoro, salute o necessitร provate). Tuttavia resterร possibile recarsi presso le seconde case se queste abitazioni sono nella Regione di residenza a patto di andarci solo con le persone con le quali si vive. Questa regola perรฒ non sarร valida per tutti, la Campania, vieta lโuso delle seconde case anche ai residenti.
Scuole
La riapertura delle scuole anche in fascia rossa sembra essere la sola novitร โcertaโ al momento sul tavolo del governo. Dopo Pasqua infatti, con il nuovo decreto che a cui si sta lavorando in questi giorni, dovrebbero aprirsi nuovamente le porte di asili, scuole dellโinfanzia e scuole primarie. Un grande ritorno legato ovviamente anche la vaccinazione del personale scolastico, che sta procedendo.
Spostamenti vietati
Rimane l’obbligo dell’autocertificazione sia in zona rossa che in zona arancione ( all’interno di questa perรฒ saranno consentiti gli spostamenti liberamente). Non sarร perรฒ consentita alcuna visita ad amici e ai parenti una volta al giorno ( possibilitร perรฒ concessa solo il 3, 4 e il 5 aprile).
Centri commerciali
Il nuovo decreto in arrivo, a partire dal 6 marzo potrebbe inasprire ulteriormente le misure relative ai centri commerciali, anche in zona gialla o arancione. Se al momento questi possono aprire solo nei giorni feriali (e fino alle 20) – ad eccezione alimentari, edicole, farmacie e tabacchi – da dopo Pasqua le cose potrebbero cambiare. Sul tavolo sia lโopzione con orari piรน stringenti che quella di una chiusura estesa allโintera settimana come avviene in zona rossa.