Si sta formando il Terzo Polo in Campania, piano piano, pancia a terra. La presentazione delle lista è vicina ( il 22 agosto), tutto sembrava già fatto, eppure qualche sembra che stia andando storto. Cosa? Partiamo da lontano, anzi, dall’alto. A quanto pare il bastone tra le ruote lo sta mettendo proprio De Luca che, secondo voci di palazzo, al momento, avrebbe bloccato la candidatura di Nicola Caputo. L’assessore all’Agricoltura avrebbe chiesto un posticino a Roma incassando il sì direttamente di Renzi. Il problema è che il Presidente della Regione, che con Caputo vanta un legame stretto, avrebbe ( almeno al momento) impedito la candidatura. L’altro silurato dovrebbe essere Enzo Alaia, anche sull’Irpino è calato il veto del Presidente Regionale malgrado la scelta di Calenda e Renzi
Sempre in Italia Viva le cose non si mettono proprio al meglio. Il partito sembra spaccato. A chiedere un posto al Senato c’è anche l’ex senatrice e coordinatrice provinciale Graziella Pagano. Situazione complicata, ma non impossibile. Quello che però è certo che è che arriverà, a breve, al candidatura di un big.
Su Azione, il partito dei giovani, nelle ultime ore sono nati dei problemi sulla candidatura di Giuseppe Somme, nei giorni scorsi sembrava fosse capolista alla Camera ( insieme a Francesca Scarpato, nome blindatissimo). Nelle ultime ore la situazione è cambiata, sembra siano nati dei problemi. Il nome di Sommese è sicuramente tra i più forti, i posti sono comunque pochi. La figura del consigliere regionale è un po’ il simbolo della linea di Azione ( anche per la sua giovane età), ma lui vorrebbe una posizione blindata e con il numero di seggi così risicato le possibilità sono ridotte all’osso.