Dopo il grande successo al Ridotto del Teatro Mercadante, Personaecore, la pièce scritta e diretta da Sandro Dionisio, sarà in scena dal 6 al 13 gennaio 2025 al Teatro Tedér , alle 21 e pausa 10 e 12 gennaio(via Flavio Gioia 66, nei pressi di Piazza Municipio, Napoli). L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito della propria programmazione culturale, renderà così gratuitamente fruibile un’opera intensa, che intreccia comicità e dramma per raccontare la solitudine della modernità e il fragile equilibrio delle relazioni umane.
“Dopo il debutto al Teatro Stabile di Napoli, Personaecore torna in scena con l’obiettivo di offrire al grande pubblico un momento di riflessione, intimo e profondo, sui temi della disabilità e del disagio sociale, in continuità con i temi a noi cari in occasione del Natale: conoscenza e comprensione dell’altro, accoglienza, valore delle differenze”, dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, Sergio Locoratolo, che aggiunge “Il linguaggio del teatro illumina così un mondo spesso troppo poco conosciuto e l’empatia che si crea tra attori e spettatori diviene strumento di dialogo e reciproca conoscenza. Il tutto avviene in uno spazio di recente inaugurazione, il Teatro Tedér: guardiamo sempre con gioia alla nascita di nuovi spazi per la cultura e lavoriamo costantemente per valorizzare quelli comunali e sostenere una programmazione di qualità anche in quelli non comunali”.
Ambientata nella sala d’attesa di un anonimo ufficio invalidi, la pièce ritrae un’umanità dolente che si incontra, si scontra e si racconta con l’ironia e la teatralità proprie del popolo napoletano. Al centro della scena, Gloria, una giovane con disabilità mentale, e Bobsignore, un anziano che ha fatto della sala d’attesa il suo luogo di socialità. Il loro rapporto, carico di ambiguità e tensioni, oscilla tra manipolazione e vittimismo, fino a un finale sorprendente che ribalta ogni certezza.
Con un linguaggio essenziale e un ritmo sincopato, Personaecore trasforma la quotidianità in un atto unico intenso e graffiante, dove la sala d’attesa diventa un’aula di tribunale e il buio che rimescola la scena si fa metafora delle ombre dell’esistenza. Un’opera che, tra cinismo e compassione, svela le difficoltà economiche e umane di chi vive ai margini, offrendoci uno spaccato universale del vivere contemporaneo.
Roberto Maria Azzurro, Nadia Carlomagno, Francesca Fedeli e Tina Femiano danno vita a personaggi indimenticabili, accompagnati da una squadra artistica di eccellenza: Marianna Carbone firma i costumi, mentre le scene sono opera di Renato Lori e Gilda Cerullo. La regia, curata da Sandro Dionisio, riflette la sua profonda esperienza nel cinema e nel teatro, che lo ha visto collaborare con maestri come Giuseppe De Santis, Francesco Rosi e Mario Martone.
L’Autore
Sandro Dionisio, musicista, drammaturgo, sceneggiatore e regista, si è diplomato in Regia e Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma nel 1987. Ha diretto opere cinematografiche di rilievo come La Volpe a Tre Zampe (2003), presentato al Festival di Berlino e premiato al Giffoni Film Festival; Un Consiglio a Dio (2012), con Vinicio Marchioni; Compleanno, tratto da Mariateresa Di Lascia e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia; Costellazione
Bertolucci (2020), prodotto da Rai Storia; e Voce ‘e Sirena, proiettato in anteprima mondiale a Parigi. È attualmente in post-produzione il film Dialoghi dal Futuro.
Nel teatro, ha realizzato lavori come Corpi Celesti (Memorie di Nomadi), dedicato alla memoria di Mariateresa Di Lascia e Antonio Neiwiller, e Nu Quart’e Luna, prodotto nel contesto della casa circondariale di Lauro e presentato al Ridotto del Mercadante. La sua più recente produzione, Personaecore, ha debuttato al Teatro Stabile di Napoli nel 2023.
Parallelamente, Sandro Dionisio si dedica con passione all’attività didattica. È docente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Accademia di Firenze. Ha tenuto corsi di regia e sceneggiatura per il Master Musa dell’Università Federico II di Napoli e ha collaborato con il Ministero della Pubblica Istruzione. Tra i suoi progetti didattici si ricorda il laboratorio “Dalla fabula alla favola”, realizzato per il Comune di San Giorgio a Cremano, che ha prodotto il cortometraggio I Fuochi del Parco, presentato al Siena Film Festival. Nelle sue iniziative, Dionisio coniuga tecnica, sensibilità narrativa e attenzione sociale, formando nuove generazioni di talenti.