Le prime voci sul ritrovamento di un corpo si erano diffuse nel pomeriggio. Un cadavere nelle campagne del Caivanese, pare avvolto in un bustone, un susseguirsi di vociย sempre piรน insistente.ย Il luogo del ritrovamento รจ poco distante dal campo nomadi, al confine con Acerra ed Afragola.
Sul posto pattuglie di carabinieri, vigili del fuoco e medico legale. Poi arriva la conferma della Procura di Napoli Nord:ย si tratta diย Antonio Natale, il ventiduenne scomparso da Caivano lo scorso 4 ottobre. Tutte le vie di accesso sono state delimitate per consentire le indagini.
I familiari dal primo giorno della scomparsa, hanno temuto il peggio, poichรฉ il ragazzo, troppo legato alla mamma, avrebbe trovato il modo di telefonarle e di rincuorarla. Sabato scorso una manifestazione con lo straziante appello della mamma: ยซRidatemi mio figlio, vivo o mortoยป.
Il ragazzo da circa sei mesi era tornato nel Parco Verde, dove vive la mamma, proprio per starle vicino durante il lockdown. In questo periodo aveva iniziato a frequentare ambienti vicini allo spaccio, fino al 4 ottobre quando intorno alle 23.00, come raccontano i familiari, il suo telefono aveva smesso di squillare, facendo cadere nella disperazione assoluta la madre, i fratelli e la sorella, che preoccupati sono tornati da Caserta, Nord Italia e dalla Germania, proprio per restarle accanto e seguire gli sviluppi delle indagini. Padre Maurizio Patriciello ha piรน volte ripreso l’appello dei familiari, pregando che il loro Antonio potesse tornare a casa.
da Ilmattino